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al testo di Salvatore Armando Santoro
Camposanto
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Silente è quel viale ove m'accoglie solo il brusio del vento che scivola tra i tronchi, tra le foglie, e gli usignoli sento.
Ed il ricordo della vita coglie quel volto che s'è spento non serve il pianto ma il dolore scioglie al cuor da giovamento.
Osservi intorno foto con sorrisi quasi la vita fosse stata gaia occhi coperti a tratti da narcisi
che danno al cuore un senso di vecchiaia mentre risuona tra gli allegri visi stridulo un crocidare di ghiandaia.
Salvatore Armando Santoro
(Donnas 2016)
Sonetto con le quartine composte da endecasilabi e settenari.
Nella foto: La tomba del vescovo Don Tonino Bello, in corso di beatificazione, ad Alessano (Lecce). (Per essere stata scritta da un agnostico è il massimo)